
MARPOL: Le nuove Aree speciali
MARPOL: Le nuove Aree speciali
Il 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore importanti modifiche alla Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (MARPOL), che hanno introdotto nuove Aree speciali volte a migliorare la protezione dell'ambiente marino. Tali modifiche, stabilite dalle risoluzioni IMO MEPC.381(80) e MEPC.382(80), designano il Mar Rosso e il Golfo di Aden come Aree speciali ai sensi dell'Allegato I MARPOL e il Mar Rosso come Area speciale ai sensi dell'Allegato V MARPOL.
MARPOL: comprendere le aree speciali e la loro importanza
Le Aree Speciali sono aree marine specifiche riconosciute dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) come bisognose di una maggiore protezione a causa delle loro caratteristiche oceanografiche ed ecologiche uniche, nonché della natura del loro traffico marittimo. In queste zone, vengono imposti controlli più severi sugli scarichi operativi delle navi per prevenire l'inquinamento marino. La designazione di Aree Speciali è fondamentale per preservare gli ambienti marini sensibili, proteggere la biodiversità e garantire la sostenibilità delle risorse marine.
Aree speciali di nuova designazione in vigore dal 1° gennaio 2025
- Aree speciali del Mar Rosso e del Golfo di Aden ai sensi dell'Allegato I del MARPOL : queste aree sono ora soggette a rigide normative in materia di discarica di idrocarburi e miscele oleose. L'area speciale del Mar Rosso comprende il Mar Rosso vero e proprio, che comprende i golfi di Suez e Aqaba, delimitato a sud dalla linea tra Ras si Ane (12°28'.5 N, 043°19'.6 E) e Husn Murad (12°40'.4 N, 043°30'.2 E). L'area speciale del Golfo di Aden è definita come l'area di mare a nord-ovest della linea tra Ras al Hadd (22°30' N, 059°48 ' E) e Ras al Fasteh (25°04' N, 061°25' E).
- Zona speciale del Mar Rosso ai sensi dell'allegato V della MARPOL : questa designazione impone controlli più severi sullo scarico dei rifiuti dalle navi che operano nella zona speciale del Mar Rosso.
Attività consentite e vietate nelle aree speciali
All'interno di queste Zone Speciali si applicano le seguenti normative:
- Discarica di idrocarburi e miscele oleose (allegato I MARPOL) :
- Vietato : discarica di idrocarburi o miscele oleose da navi di stazza lorda pari o superiore a 400 tonnellate, a meno che non siano soddisfatte condizioni specifiche.
- Consentito : la discarica è consentita solo se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
- La nave è in rotta.
- La miscela oleosa viene trattata tramite apparecchiature di filtraggio dell'olio conformi agli standard MARPOL.
- Il contenuto di idrocarburi negli effluenti non supera le 15 parti per milione.
- La miscela oleosa non proviene dalle sentine delle sale pompe di carico delle petroliere.
- Nel caso delle petroliere, la miscela oleosa non viene mescolata con i residui del carico.
Inoltre, è vietato qualsiasi discarica dall'area del carico di una petroliera, ad eccezione della zavorra pulita o segregata.
- Scarico di rifiuti (allegato V MARPOL) :
- Vietato : Scarico di tutti i tipi di rifiuti, salvo in condizioni specifiche.
- Consentito : lo scarico è consentito solo mentre la nave è in rotta e come prescritto dalla Regola 6 dell'Allegato V della MARPOL.
Dettagli delle risoluzioni IMO MEPC.381(80) e MEPC.382(80)
- MEPC.381(80) : adottata il 7 luglio 2023, questa risoluzione stabilisce il 1° gennaio 2025 come data di entrata in vigore dei requisiti di scarico dei regolamenti 15.3, 15.5 e 34.3-34.5 dell'Allegato I MARPOL concernente le Aree Speciali del Mar Rosso e del Golfo di Aden. Riconosce che in tutti i porti e terminal all'interno di queste Aree Speciali devono essere presenti strutture di ricezione adeguate, garantendo la conformità alle disposizioni MARPOL.
- MEPC.382(80) : Adottata anch'essa il 7 luglio 2023, questa risoluzione stabilisce il 1° gennaio 2025 come data effettiva per i requisiti di scarico della Regola 6 dell'Allegato V MARPOL relativo all'Area speciale del Mar Rosso. Conferma che sono disponibili strutture di ricezione adeguate in tutti i porti e terminal all'interno dell'Area speciale, facilitando l'aderenza ai requisiti MARPOL.
Questi emendamenti sottolineano l'impegno dell'IMO nel proteggere gli ambienti marini applicando controlli più severi sull'inquinamento nelle regioni ecologicamente sensibili. Il rispetto di queste normative è essenziale per tutte le imbarcazioni che operano nelle Aree Speciali designate per garantire la salvaguardia degli ecosistemi marini.
Fonte: IMO